RIMINI - NEW YORK - RIO DE JANEIRO

Scritto da Marco Baldacci

 

Intervista all ombra di un coqueiro.

 

 

- Marco, cominciamo dal principio…di dove sei originario?

Ciao Natascia, sono nato e cresciuto a Rimini con gli occhi rivolti al mare e con le orecchie piene delle tante lingue che si parlano durante tutta l estate.

 

 

- Hai lasciato l’Italia a quanti anni? per trasferirti a...? Questa decisione è stata dettata da qualche motivo particolare?

Innanzitutto ti dico che i miei traferimenti sono stati 2.

Il primo dall Italia agli States e il secondo verso il Brasile. La prima partenza risale al 2009. A 41 anni ho preso i soldi della liquidazione, ho lasciato il buon lavoro che avevo e sono andato a vivere 1 anno a New York.

Il motivo della decisione e stata la separazione che avevo vissuto un anno prima. Non avendo figli e avendo risolto tutti i disequilibri accumulati nel corso dei miei primi 40 anni, mi sono domandato cosa volessi per il mio futuro. La risposta fu, andare avanti, non avere paura, e scoprire il mondo.

 

- Hai pianificato tutto prima della partenza? oppure dall'oggi al domani hai fatto i bagagli e sei partito? Per andare dove?

Nel momento in cui mi sono dato la possibilità di scegliere si è presentata un occasione per andare a Mosca che ho convertito in una opzione per NY, ho fatto un soggiorno di 1 mese nel 2008, esplorando la città e facendo alcuni amici, poi sono ritornato in Italia, ho sistemato le cose del lavoro, ho convinto i miei familiari e amici della mia decisione, ho svolto a Firenze le attività burocratiche del visto e infine sono partito.

 

 

- Quando ti sei trasferito pensavi che fosse per sempre oppure solo per cambiare aria e che prima o poi saresti tornato in Italia?

L Italia, bellissima, rappresenta le radici, ma nel mio caso i frutti erano destinati ad essere colti fuori. Comunque sia ogni sei mesi torno a visitare i miei e approfitto per sondare l evoluzione sociale economica e politica del nostro paese. Magari alla ricerca di sinergie Italia Brasile dove attualmente vivo.

 

- Quando e perché hai capito che trasferirti sarebbe stato il passo giusto per te?

Fu un insieme di circostanze maturate a NY. Ho respirato l area dell impero, mischiandomi alle etnie del mondo che li si danno appuntamento, ho studiato l economia dei paesi in crescita, ho ricevuto inviti a visitare amici in Asia, ho capito che in ogni luogo esistono persone disposte ad aiutarti e possibilità di mettersi in gioco, ho imparato a fidarmi delle mie capacità, ho impedito alla paura del nuovo di bloccarmi e mi sono innamorato della bellezza delle nuvole illuminate dal sole viste dal finestrino dell aereo.

 

 

 

 

 

 

 

Poi nel 2010 quando sono arrivato a Rio ho scoperto le meraviglie descritte da tutte le canzoni di samba. Lingua, popolo, natura, musica, cibo e tradizioni nonché possibilità di lavoro e nel mio caso di una nuova vita sentimentale.

 

 

 

- É stato facile lasciare tutto?

Quando l ambito in cui vivi sembra non rispondere più a quello che hai dentro è facile, anzi è necessario.

Penso sia diverso nel caso di chi si trasferisce agendo in base a motivazioni esterne, tipo trasferimenti di lavoro, in cui la base di riferimento rimane il paese di origine e non quello di destino.

 

- Secondo te, ci vuole coraggio per lasciare l'Italia e rifarsi una vita all'estero?

Non bisogna avere paura, darsi la possibilità di sperimentare,magari fare più di un tentativo e infine essere sereni e valutare se si è adatti a vivere in un altro paese. Cioe se si è tolleranti alle differenze, se si è aperti alle novità se ci si lascia coinvolgere dai locali, se si ha iniziativa e creatività e se si ha resistenza alle immancabili frustrazioni iniziali. Infine buon senso ed equilibrio limitano le possibilità di sorprese negative.

 

- Come ti sei arrangiato per vivere all'estero? Conosci la lingua? Avevi giá un lavoro prima di partire?

A NY ho studiato e ho usato la liquidazione, a Rio de Janeiro vivo e lavoro la lingua si impara nel luogo ascoltandola tutti i giorni, come i bimbi pçiccoli, diventa una parte di te inconsciamente basta immergersi e lasciarsi portare dalla melodia

- Attualmente di cosa ti occupi?

Da 3 anni sono controller finanziario di una multinazionale italiana di cosmetici che si trova in Brasile da 15 anni.

- In Italia invece che lavoro facevi?

Lo stesso lavoro ma in un settore differente.

- Come sei riuscito a trovare lavoro, quali sono i canali che hai usato?

Ho inviato il mio curriculum alle aziende italiiane con sede a rio de janeiro e dopo 15 giorni mi hanno riposto in due, e una mi ha contrattato, direi che è stato facile. In Brasile sono molto ricercate figure professionali specializzate. Negli ultimi 2 anni sono entrati nel paese ucirca 100.000 professionisti stranieri, il lavoro non manca.

 

E soprattutto, sei stato aiutato da qualcuno nella ricerca?

Direi di no, però ho usato le informazioni della camera di commercio italo brasiliana e del consolato Italiano di Rio con gli indirizzi delle sedi delle aziende di Rio e relative emails. Poi ha contribuito anche la fortuna di propormi nel posto giusto al momento giusto.

- Qual'é il giusto approccio e mentalitá che devi avere nel rifatti una vita e nella ricerca del lavoro in un Paese diverso per cultura dall'Italia?

Innanzitutto ocorre scegliere il luogo che combina con il proprio carattere , psicologia/emotivita e organizzazione di vita, mi spiego meglio:

Ad esempio Manhattan vive ad un livello molto alto di energia, io mi ci sono trovato bene all época, ho avulto modo di conoscere persone interessanti di varie parti del globo, di sperimentare in diretta i miti, le bellezze e le contraddizioni della società americana. Ho fato alcune puntate su Washington, Boston e Chicago pero dopo un anno decisi di ripartire confermando quanto dicevano i vari amici che lavoravano lá e cioè che ogni anno passato nella city ne vale sette. Ci sono ritornato l anno scorso, dopo tre anni di vita nella meravigliosa Rio, e ti confesso che non fa più al caso mio. Rio de Janeiro mi ha rapito definitivamente.

 

 

- Quali consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi in Brasile?

Ti racconto il mio arrivo. A fine gennaio del 2010 atterrei all aeroporto Santos Dumont scambiando gli zero gradi di Milano Malpensa con i quaranta di Rio de Janeiro. Mancavano solo 15 giorni al carnevale e la città vibrava di animazione, musica e allegria. Il primo giorno fui a un bloco di carnaval chiamato ceu na terra, cielo in terra.

 

Il secondo fui a Santa Teresa, ti ricordi il tram che usa il papagallino del cartoon Rio? proprio la. Un fiume di persone accompagna il bonde giallino che trasporta una vera e propria orchestra e cantando le canzoni del carnevale carioca, la collina intera e´invasa e gli abitanti bagnano dai balconi i passanti per evitare che svengano nel calore di 40 gradi.

 

 

E il terzo giorno fui alla spiaggia di Copacabana e Ipanema. Beh mi innamorai della citta a prima vista. L'esuberanza dei 6 milioni di abitanti (in realtà 11 milioni se consideriamo l'area metropolitana) , la musica in ogni angolo, l'esplosione della natura lussureggiante rende questo luogo unico al mondo.

 

 

 

Ritornando ai consigli

Prima di tutto, per chi può, sarebbe bene iniziare con un breve soggiorno di prova per e qui mi ripeto, studiare da vicino l'eventuale nuovo destino e per valutare la propria propensione ad affrontare le diversitá culturali, sociali e, non ultimo, climatiche. Altro elemento importante è la conoscenza degli adempimenti necessari per vivere e lavorare nel paese, soprattutto in termini di visto, documentazione e riconoscimenti legali da ottenersi nelle varie prefetture, tribunali e consolati sia in Italia che all'estero. Terzo cercare di studiare il paese per capirne il futuro, ad esempio un titolo della rivista Exame attirò la mia attenzione confermando che il Brasile necessiterá nei prossimi 10 anni di 8 milioni di professionisti qualificati per far fronte ai bisogni dei suoi quasi 200 milioni di abitanti (che hanno una età media di 27 anni contro i 44 dell Italia). Io Ho passato i primi due mesi analizzandone la storia ed i trend economico demografici futuri,imparando il portoghese che è molto bello, molto melodioso ed il 50 delle parole sono simli all italiano. Ho anche approfondendo i temi del confronto Interculturale, ad esempio qui si usa molto il contatto umano, per cui abbracci baci e strette di mano con pacca sulle spalle sono un ingrediente fondamentale della convivenza, infine ho cercato di percepire nelle strade di Rio i sogni delle giovani famiglie a seguito del nuovo boom economico (simile a quello italiano degli anni 50-60 anche se in parte differente).

 

- Come si vive a Rio De Janeiro?

Il Brasile è un paese continentale per cui ad ogni latitudine troviamo caratteristiche diverse Ad esempio per quella che è la mia esperienza, São Paulo è un misto di New York e Milano mentre Rio de Janeiro è una sintesi di Roma e Napoli, d'altro lato a Salvador da Bahia è forte l'influenza africana con i suoi riti e sincretismi, mentre Belem e Manaus hanno origini indie, Recife e culla di meravigliose tradizioni e innovazioni musicali, Fortaleza è la più vicina all Europa con un fiume di turisti che la invadono ogni stagione. Per chi ama il mare, il sole, la musica e la gente, Rio de Janeiro è fantastica. le persone sono molto accoglienti e simpaticissime, il ritmo di vita è descontraido si lavora molto durante la settimana, ma nel week ed la spiaggia è imprescindibile, fra le altre cose noi italiani siamo molto ben visti, e possiamo condividere molte esperienze, soprattutto calcistiche. La zona sul di Rio de Janeiro a cominciare da copacabana passando per ipanema e leblon è il centro delle attività di spiaggia, la si incontrano e si misturano tutti, indipendentemente dal livello sociale, si dice che la orla (lungomare) è uno dei luoghi più democratici del Brasile.

 

 

In centro invece incontriamo la parte storica e finanziaria, con i vicoli stretti in cui si alternano all ora di pranzo botequinos pieni di esecutivi, lustrascarpe davanti agli edifici della banca centrale, turisti e, spesso manifestazioni nell avenida Rio Branco, che rivendicano maggiori salari per medici, insegnanti, poliziotti, autisti di onibus e bancari. In questi giorni il Brasile si sta scrollando di dosso la storica corruzione della classe politica, milioni di giovani si danno appuntamento nelle strade di tutte le città chiedendo salute istruzione sicurezza e trasparenza di governo. I parlamentari stanno avendo paura di perdere la tradizionale impunità e questo fa bene al paese, ma il cammino verso la piena democrazia è lungo e richiede sforzi immensi di partecipazione popolare e coscientizzazione sociale per vincere la struttura elitaria ereditàta del passato di colonia e dai numerosi flirt fra le alte borghesie locali, militari inclusi, e quelle nordamericane ed europee, a discapito della popolazione che ancora soffre molto nel riconoscimento dei diritti primari.

 

 

- Lati belli e brutti del viverci?

Gli aspetti più belli sono legati al connubio clima-festa-natura-allegria, nel centro di Rio c è un luogo ad esempio in cui ogni venerdì sera un gruppo di 10 amici suona un samba de raiz, centinaia di ragazzi si incontrano alla Pedra do sal, punto di arrivo dei carichi di sale che gli schiavi trasportavano, e alzano le mani cantando ad una voce sola antiche storie di amori e di passioni. Il clima è magico i sorrisi meravigliosi gli occhi si chiudono e il samba ti culla e ti cura fino a farti dimenticare le tensioni della vita. Meraviglioso.

Dall altro lato invece cammini per le strade dando sempre un occhiatina intorno a te per detectare eventuali male intenzionati, come in qualsiasi metropoli del mondo, e cerchi di non ostentare gioielli e cose di valore che possono attirare attenzione dei vari pivettes che si trovano in strada.

Voglio spendere una parola sulle favelas, io dico sempre che fra 50 anni assomiglieranno molto ai nostri paesini di collina, per he sono fatte di mattoni rossi e ogni anno i proprietari costruiscono una stanza comprando sabbia e cemento.

 

In questo momento alcune sono visitabili, altre meno, in ogni modo li si raccolgono le energie nuove di tanti giovani che vogliono migliorar i propri destini, sono luoghi di sincerità e di umanità vera ma anche territori controllati dalla convivenza fra il traffico di stupefacenti e la politica corrotta per cui pericolosi. Nella favela di Santa Marta, la prima ad essere pacificata alcuni anni fa, si svolgono concerti; nella favela di Vicigal al termine della spiaggia di Ipanema, spettacoli teatrali, la Rocinha con 400 mila abitanti è fucina di nuove tendenze, mentre il complesso dell alemao anche questo con 400 mila abitanti è stato teatro di una telenovela di enorme successo  che si intitolava Avenida Brasil e che, nell ultima puntata, ha paralizzato il paese, incluso discorso rimandato della Presidenta (con la a del femminile) Dilma Rusself.

 

- Senti la mancanza dell'Italia?

L Italia è unica nel mondo, abbiamo tradizioni bellezze e ricchezze umane culturali, gastronomiche, naturali uniche. Certo che mi manca. Ma sono molto molto felice nel mio nuovo paese e nella mia nuova vita. Comunque quando sento molta nostalgia prendo un aereo e dopo 16 ore sono a Rimini, magari approfittando per fare uno spuntino negli scali intermedi di Lisboa o Madrid o Parigi o Frankfurt.

- Torneresti a viverci?

Danielle, mia moglie carioca, amerebbe trasferirsi in Italia, o in Europa, per sperimentare la sensazione di vivere all estero e per ingordare qualche kilo rimpinzandosi di pizza pasta gelato ricciarelli e prosecco. Io le dico che se ci sono le condizioni per un lavoro si potrebbe anche fare, ma questi sono anni difficili dall altro lato dell Atlantico ed in Brasile abbiamo vantaggi economici non indifferenti. Per cui vediamo cosa succede dopo le olimpiadi del 2016.

- Ci racconti qualche curiositá del posto?

Beh Rio è ricco di curiosita, ad esempio un appuntamento tipico dei carioca e il tramonto all Arpoador, all inizio di ipanema c e un promontorio e in estate tutti aspettano seduti la il por do sol finendo con un applauso che percorre tutta la spiaggia. Emozionante.

 

 

Un altra tradizione praiana è il capodanno a Copacabana. Un milione di persone vestite di bianco ammirano i fuochi di artificio mozzafiato e, dopo la mezzanotte saltano 7 volte le ondine Dell oceano in omaggio a imaja la regina del mare. Dopo il revellion viene carnevale ed è bellissimo andare al sambodomo per le prove delle varie scuole di samba, le famiglie dei vari quartieri si riuniscono e migliaia di persone da 7 anni fino a 97 danzano ai ritmi del samba enredo scelto per quell anno. Molto umano e con un esplosione di bellezza e ritmo.

 

Parlando di bellezza devo ricordare ai miei amici che a Rio de Janeiro nella fascia da 25 a 35 anni ci sono 130 donne per ogni 100 uomini, un po' a causa della fertilità che qui ai tropici privilegia il sesso femminile e anche per l immigrazione verso la metropoli. Per cui c e una situazione di disequilibrio che genera a detta delle amiche di mia moglie una condizione di stress permanente. non è semplice essere donna Rio a causa della fortissima concorrenza. tutto il contrario per gli uomini. Gli europei hanno un ulteriore vantaggio perché sono meno machisti dei brasiliani., Dall altro lato le brasiliane sono più gelose. A Sao Paulo la spregiudicatezza delle giovani pauliste è ancora maggiore perché si unisce alla tensione psicologica creata dal vivere nella piu grande e ricca metropoli delle Americhe.

Ritorniamo a Rio dove non si puo fare a meno di fare colazione in un delle mille baguetterie francesi (Rio ha un legame speciale con La Francia fin dai tempi della bell epoque, ad esempio il teatro imperiale è copia fedele dell Olimpia di Parigi e si narra delle sarte francesi che nel 1800 introdussero a Rio i canoni di indipendenza e femminilita che resero le donne carioca  emancipate)

 

Un panorama deslumbrante è l Alba davanti al Pão de Azucar.

 

 

Alla domenica le piste Dell aterro del Flamengo sono chiuse al traffico per cui (dopo le tradizionali maratone che si alternano ogni settimana) una biciclettata fino a copacabana o ipanema è un appuntamento caratteristico e si può concludere per gli amanti dello sport con un ora di stand Up Paddle difronte al forte di copacabana o all Arpoador. Il culto della forma fisica è molto presente nell vita dei carioca e soprattutto in spiaggia si incontrano migliaia di persone di ogni età alle prese con corsa, esercizi nuoto e quant alto aiuti ad essere attraente e forte.

In spiaggia gruppi di amici giocano a foot volley a cui si uniscono spesso anche le ragazze , quest anno inoltre va di moda passare un cavo elastico fra due palme ed esercitare l equilibrio passeggiando da un lato all altro spettinati dalla brezza Dell oceano paradiso dei mille surfisti che sfruttano le onde di ipanema alte 3 metri o quelle di Niteroi alte fino a 10 metri nei giorni di burrasca.

Dopo la spiaggia un appuntamento tipico può essere alla domenica la feijoada della casa rosa, entrata per samba con diritto a comida buonissima preparata sul posto. Muito bom dalle 7 alle 10 di sera e poi a casa perché reinizia la settimana di lavoro. Sempre in tema di feijoada ogni scuola i samba offre la prorpia, io conosco quella dela Portela che è una delle storiche scuole carioca e che raccoglie migliaia di amici che condividono durante un giorno intero di samba, il gusto del piatto tipico brasiliano e di una cerveja estupidamente gelada come si dice qui.

 

Parlando di musica io abito in Lapa che è il quartiere boemio di Rio, decine di localini con musica dal vivo (mi ricorda Rimini non trovi?) e comodinhas tipicas. La musica brasiliana è varissima solo per darvi un idea abbiamo samba da raiz la tradizionale, poi abbiamo Pagode che è un samba melodico moderno, poi MPB (musica popolar brasileira con i vari artisti di fama mondiale) poi abbiamo il Forrò che viene dal nord e Forrò elettronico, il frevo di Recife, il sertanejo del nord e la versione moderna sertanejo universitario, (di cui Michel Telo fu interprete con Ai se ti pego tormentone di due anni fa), Axè della Bahia, Maracatu africano, Bossa nova, musica gospel, chorinho che e il jazz brasiliano e infine il Funky tipico delle favelas con il classico batidao. Ho contato 13 generi musicali e sicuramente ne ho dimenticato qualcuno.

 

Per chi ama l arte è stato inaugurato il museo del Mar nel 2013 con raccolte di dipinti dell 800 e moderni ed è in costruzione il museo del domani entrambi dell architetto Calatrava. Questi sono anni d oro per Rio de Janeiro, anche grazie alla scoperta dei giacimenti di petrolio del pre-sal che generano ricchezze incalcolabili.

Per chi non vuole stare al chiuso di un museo c e il mercato del Saara in cui trovare migliaia di oggetti tradizionali e una folla coloratissima vociante e multiforme, si può approfittare anche per una comida tipica libanese e araba visto che molti sono gli immigrati provenienti da quei paesi. Il Brasile raccoglie fra le altre etnie la maggior colonia giapponese all estero. Solo a s. Paulo sono più di un milione, oltre agli Italiani 6 milioni sempre a s Paulo portoghesi (famosi per le panetterie) spagnoli (pousadas) e tedeschi. Il Brasile è il secondo consumatore di birra del pianeta e la ottobre fest di blumenal raccoglie 2 milioni di persone ogni anno.

Alla domenica in inverno o anche in estate per fuggire al calore si va in macchina fino alla Barra, che sarebbe la moderna Rio, nata 30 anni fa sul lato sud. Chi ama Miami si trovera perfettamente a suo agio perche è questo lo stile del quartiere, qui tutto è enorme e moderno, residenze, strade, shopping center super affollati.

 

 

Parlando nuovamente di spiagge (il Brasile ha 8mila km di coste) un week end tipico dei carioca è all ilha Grande, meravigliosa e lussureggiante isola a 100 km da Rio in cui incontrare delfini e tartarughe in un clima incontaminato tipo jurassic park côn. Baie dai riflessi verdi azzurri con acque trasparenti. Oppure Paraty piccolo gioiello coloniale adagiata sulla costa sede della più importante fiera internazionale del libro del Brasile nonché centro di produzione della cachassa tipico distillato di canna da zucchero che da noi è nota sottoforma di caipirinha. O sul litorale nord Buzios con le sue piccole e linde spiagge incastonate fra verde e mare che tanto piacque a brigitte bardot negli anni 60. A Buzios (una sorta di portofino carioca) ci sONO moltissimi italiani e Argentini .

 

Ancora non ho parlato di Rio dall alto, i carioca quando è molto caldo hanno 3 luoghi privilegiati per rinfrescarsi, il primo è sul Pão de Azucar che proporziona una vista spettacolare della città dal mare, il secondo luogo è il Corcovado con la statua del Cristo che abbraccia la città e il mondo intero e da cui si vede il Pão deazucar. (fra le altre cose i carioca e i brasiliani in genere dicono sempre che Deus è brasileiro, ancora di più con la venuta di papà Francesco, che anche se argentino e quindi per motivi calcistici un rivale, è molto ben voluto nel paese campione della cristianità). Ancora più in alto è la vista Chinesa, dietro al jardim botanico c e una strada che in 5 minuti si addentra nella foresta atlantica della Tijuca, in quel momento la città scompare e si è soli a contatto con alberi di 30 metri e un verde inestricabile. I carioca fanno il bagno nelle varie cascate che si susseguono, poi vanno in alto fino alla pagoda ( per questo si chiama vista Chinesa) e ammirano il Cristo ipanema e il Pão d Azucar tutti insieme. Rio dall alto è bellissima e chi vuole può vederla anche in elicottero o per i più coraggiosi in deltaplano, io l ho fatto e Me lo ricorderò per sempre.

 

 

Più a nord a un ora di viaggio ci sono Petropolis e Teresopolis, nella prima i carioca si immergono in una cittadina tedesca con tanto di costumi tipici e cibi tradizionali bavaresi, nella seconda si trova un parco naturale stupefacente che termina con un montagna chiamata dedo de deus perche si erge maestosa come una mano chiusa con un dito che punta verso il cielo. Unica nel mondo. è proprio vero che come canta una musica di Jeorge bem jor: .... moro no pais tropical, abençoado por deus e bonito pór natureza....a que beleza...

 

 

Abbiamo varie volte parlato i Deus e cosi ricordiamoci che per i carioca non esiste una religione sola ma per lo meno 4 che si mischiano in un modo che solo a loro riesce. Abbiamo i cattolici, gli evangelici, le tradizioni africane e gli espiriti, poi i musulmani.

 

 

Quindi è facile incontrare simboli cristiani usati dalle religioni animiste, nonché fedeli agli spiriti che adorano Deus, o evangelici zelanti e cristiani spiritisti. Sembra che il calore e secoli di storia amalgami le principali tradizioni religiose Dell uomo. Io rimango ancora stupito e curioso difronte a un mio giovane collega di lavoro che nel terriero Dell umbanda incorpora uno spirito e danza la notte intera ed è protetto da Ogun signore degli dei, ma che alla fine riconosce Deus come suo padre. Brasile e sincretismo, mistura ricca di contraddizioni. Per la festa di s Sebastiano Rio si ferma e ricorda le gesta del santo protettore, (negli anni 70 un politico tentò di abolirla ma nello stesso giorno ci fu una inondazione così potente che il poveretto dovette ritornare immediatamente sui suoi passi per non subire il linciaggio dei fedeli e la paralisi della città) allo stesso modo San Giorgio che uccide il drago ferma la città e si distribuiscono dolcetti di cui i bambini spirituali Dell umbanda vanno ghiotti. Di nuovo tutto si mischia, il potere delle tradizioni africane e la fede cattolica ma anche conquistatrice, alla fine ogni uomo sceglie il proprio Dio sperando di ricevere protezione denaro e salute in un paese troppo spesso ingiusto e incerto.

 

 

- Piatti tipici?

Il piatto nazionale è la feijoada, cioè fagioli misti con carne di maiale, riso, foglie di cavolo verde lessate e tagliate a striscioni e sottili, faròfa cioè farina di manioca uovo e burro cotti insieme, e fettine di arancia. Il secondo piatto nazionale è la picanha ossia carne alla griglia che può essere servita nella spada o come la nostra tagliata cotta al tavolo su mini bracieri e accompagnata da patatine riso e condimento Campagna. Il terzo piatto il famoso bacalhao di origine portoghese così come tantissimi dolci. Quarto piatto il sushi di origine giapponese. Quinto lo strogonoff, carne sfilacciata cotta nel latte condensato. Poi abbiamo vari piatti con pollo, vari piatti con gamberetti molto comuni in Brasile, quindi una decina di tipi si pesce Dell Atlantico, con condimenti misti, tipo olio e frutta maracuja, le aragoste e i granchi non mancano mai. Poi abbiamo le frutte tropicali deliziose, io al mattino ad es mangio papaia melone banana ananas mango e anguria, ma c'è ne sono altre mille che in Italia non conosciamo, graviolà, goiaba, tepereba, acai, acerola, fruta do conde, maracuja, solo per diurne alcune.

 

 

 

Più al sud si mangia molta polenta, poi s Paolo é nota per la migliore pizza del mondo, con buona pace di Napoli, e invece più al nord abbiamo caggiagione e pesci Dell amazzonia, impanate di granchi cotte nell olio di cocco o di dende nella Bahia assieme ad aragoste pescate al momento. Carni suine e vaccine con formaggi a minas gerais e mozzarelle di bufala nel pantanal. Inoltre la manioca e altre radici simili ad es igname con molte proprietà nutritive. Oltre a ciò tutte le cucine europee, per cui tutti i tipi di pasta, che qui si chiama massa, i piatti tipici tedeschi, quelli portighesi e spagnoli, ed anche una ricca offerta di piatti arabi. Infine, purtroppo, molto macdonald. Un discorso a parte meritano i dolci che sono molto dolci, il palato brasiliano è più propenso del nostro allo zucchero, per cui il doce di leite impazza, così come il brigadeiro cioe cioccolata a base di latte condensato e latte di cocco dolcissimi.

Un dolce tipico è il Romeo e giulietta ossia una fetta di formaggio minas con sopra marmellata di goiaba, una prelibatezza. Infine dobbiamo parlare del cibo che si mangia in spiaggia. Abbiamo le esfirra arabe con pollo, formaggio, spinaci, poi il formaggio grigliato al momento, quindi i gamberetti, poi il cocco, i vari gelati artigianali alla frutta che si mangiano rinchiusi in sacchettini di cellofhane da aprire e succhiare, il biscotto globo tipicissimo di Rio l acai e le bibite a base di guarana e mate.

 

- L'economia com'é? C'é crisi anche li?

In questo momento non c e crisi, l economia brasiliana e molto legata all interscambio con la Cina sia per la fornitura di cibo che di materie prime, inoltre c e il petrolio, infine sono stati aperti i rubinetti del credito per cui i compra molto. Naturalmente i prezzi stanno aumentando sia per la pressione demografica sia per le ricorrenti ondate di dollari che gli stati uniti stampano e che a tassi di interesse bassissimi arrivano in Brasile ad intossicare l economie creando bolle di mercato come ad esempio quella degli immobili. Negli ultimi 4 anni i Prezzi sono aumentati del 300% e io non sto riuscendo ancora a comprare casa perché costa 4mila euro al metro quadro che diventano 10mila nel quartiere chic di Leblon. Ma forse dopo le olimpiadi tutto tornerà come prima. Lo stipendio base è di 300 euro, ed i professionisti partono da 4mila euro al mese. Il polo industriale del sud del Brasile continua ad offrire lavoro, s Paolo in primo luogo, Parana, Rio grande del sud e Santa Caterina seguono . Al nordest Pernanbuco e Ceara guidano la crescita, con ad esempio la fiat che ha investito 1 miliardo i dollari per produrre ulteriori 200.000 auto all anno. Petrobras per il petrolio e Vale per i minerali sono i campioni brasiliani delle commodities, così come Tim, Oi, Vivo e Claro lo sono delle telecomunicazioni. Il paese è grande e la popolazione sfrutta la finestra demografica che sara aperta per altri 25 anni. Insomma se non ci saranno colpi di stato tutto promette molto bene. Stati Uniti permettendo.

 

 

- Oltre alla ricerca di un lavoro, ci sono altre difficoltà per una persona che decide di trasferirsi?

Direi che occorre fare i conti con burocrazia per ottenere i documenti necessari, sicurezza nel senso di tenere sempre allertati i sistemi di difesa, forse noi in Europa siamo meno abituati, e salute perché occorre affidarsi alle reti private di cura in quanto gli ospedali pubblici molto spesso sono in condizioni critiche e sovraffollati .

- Vivere in Brasile, in cosa ti ha arricchito?

Il Brasile è un paese meraviglioso ricco di bellezze e ricchezze umane,culturali e naturali. Il suo popolo è gioioso, spontaneo, malandro ma simpatico, alcune volte molto violento e classista. La famiglia è importantissima e l amicizia è la base delle relazioni sociali anche di quelle professionali. Il jeitinho brasileiro permette di risolvere problemi insormontabili di burocrazia e la figura dell intermediario (despachante) è di fondamentale importanza perché riduce la distanza fra la persona comune, il potere e le leggi.

È sicuramente un paese complesso, crocevia di molte culture differenti. Quello che scrivo qui è frutto della mia esperienza di tre anni e sono felice di ciò. Una cosa che ho capito purtroppo è l estrema dipendenza e perifericitá rispetto agli Usa ed Europa. La dittatura appoggiata dalle élite locali e finanziata dai paesi sopra menzionati ha bruciato una generazione, il nostro boom economico era basato sullo sfruttamento delle risorse sud americane e africane. Il fondo mondiale internazionale e la banca mondiale hanno succhiato sangue dall economia brasiliana fino a 10 anni fa, quello che sta accadendo oggi in Grecia Portogallo Spagna e Italia qui si è già visto.

Tutto sommato i giochi di potere economici producono sempre le stesse conseguenze, miseria, dittatura, disperazione e mancanza di futuro in tutte le parti del mondo. Vivendo qui in Brasile è aumentata la mia indignazione e ogni volta che incontro un morador de rua, o un favelado mi sento in colpa e gli chiedo scusa in silenzio. Alcuni li aiuto anche materialmente ma Dio mio quanta ingiustizia prevaricazione ed egoismo da parte di noi occidentali. Da qui nasce la voglia di cambiare le relazioni politiche ed economiche affinché cessino di essere strumenti per la schiavitu dell uomo e si trasformino in opportunità di crescita e di riconoscimento e promozione della dignità di ogni essere umano.

 

 

 - Cosa c’è di speciale in Brasile che ti ha conquistato?

La gente. Il Brasile è una mistura meravigliosa di razze colori tradizioni. Nel sud sono biondi con gli occhi azzurri di origini tedesche oppure tipici italiani, o sennò giapponesi che sambano, al nord sono di origine indie o africane o olandesi. A Rio de Janeiro c e un mix perfetto di bianchi neri asiatici arabi moreni . Ti confesso che I brasiliani sono un popolo molto bello e profumato. Ti racconto un aneddoto, qui tutte le persone si fanno la doccia tre volte al giorno o di più. Il Brasile è il secondo paese, dopo gli usa, per consumo di prodotti cosmetici, le donne si fanno le unghie di mani e piedi tutte le settimane sia che vivano in favela sia che siano patrizinhe della zona sul.            (I fighetti si chiamano maurizinho e le fighette si chiamano patrizinhe).

Gli amici e le amiche di Rio mi dicono che sono stupefatti quando arrivano in Europa perché c è un terribile odore di sudore, cosa che qui non esiste, anche se ci sono 40 gradi. I palazzi le strade gli uffici sono pieni di persone bellissime simpaticissime e profumatissime, non è fantastico? Un altra cosa è la melodia del portoghese brasileiro, loro cantano anche quando parlano, la sinuosità e simpatia della lingua sono contagiose. tutto finisce con inho:Beijinho, carinho, jeitinho, minutinho. Ci sono un infinita Di parole divertentissime, senza contare che dicono c al posto della t, i al posto della e, u al posto della l, g al posto della d, s al posto della c, e invece della r mettono la r dei francesi per cui invece di rrio de Janeiro si dice hio de Janeiro (aspirando la h iniziale come se fosse una r francese) e invece di Roma si dice Homa. Scherzi a parte i brasiliani hanno un cuore d oro, e questo è quello che conta alla fine.

 

 

- Come hai conosciuto tua moglie?

Quando sono arrivato in Brasile viaggiavo usano il couchsurfing per essere ospitato e conoscere meglio le usanze locali attraverso l aiuto di una persona del luogo. Danielle mi ha ospitato una settimana, poi un mese, poi tre mesi, alla fine abbiamo capito che era una storia seria e non solo un avventura di carnevale. in attesa del mio divorzio Abbiamo chiesto l Unione estavil (unione di fatto legalmente riconosciuta) per avere il visto permanente e siamo diventati una nuova famiglia italo-carioca con muito amor e Alegria.

- Come si svolge una tua giornata? Durante la settimana il lavoro impegna tutto il mio tempo, arrivò in ufficio alle 9,30ritorno a casa alle 20, ci vuole poco più di un ora di macchina lungo l avenida Brasil. Nel fine settimana, amici spiaggia famiglia, messa domenicale, bicicletta, ristorante (che è diventato un secondo lavoro perché Danielle cura un blog di comida de viagens che si chiama http://www.comerecocaresocomecar.com.br/ 

 

 

con tutti i posti in cui mangiar bene a Rio de Janeiro e in Brasile oltre che all Italia e nei luoghi che visitiamo) e nelle notti spesso concerti al circo voador o alla fundicao progresso nonché musica dal vivo che fa parte della vita di ogni carioca da gema.

 

 

- cosa ne pensi della tua nuova vita a Rio de Janeiro?

Sono felice, amo molto questa città e tutto quello che rappresenta per la mia vita. Affetti, lavoro, amicizie.

- hai avuto momenti di difficoltá? In quei momenti come e cosa pensavi?

I momenti di difficoltà fanno parte di ogni scelta, ma si impara a conviverci confidando nella propria capacità di valutare cose persone e situazioni, ma anche nella consapevolezza che non siamo soli, mai , e che sempre si trovano attorno a noi persone che possono aiutarci. Il mondo è un luogo di bene, la maggior parte delle persone sono buone e di cuore disponibile. Possiamo sempre farcela anche quando sembra impossibile. Quando ero a New York un grande amico indiano ,Shan mi ha aiutato quando non avevo un posto dove andare, e io ho aiutato lui quando dovette trasferirsi in Canada. Qui a Rio la Dani mi ha aiutato a sistemare tutte le cose burocratiche, io l ho aiutata quando è stata in opedale all inizio della nostra storia. I miei colleghi di lavoro brasiliani mi hanno aiutato ed accolto quando ero nuovo nell impresa e non conoscevo nessuno, io sto aiutando un giovane di grandi promesse ad aver un futuro diverso da ugello della favela. Per cui direi che il cammino prosegue con serenità e fiducia in mezzo alle inevitabili onde della vita.

- Si sa che nella vita, a volte, si può tornare indietro….tu lo faresti o sei soddisfatto di quello che hai?

Sono molto felice delle mie scelte, le rifarei tutte, e ringrazio il mio angelo da guardia che mi accompagna laddove non conosco il cammino, anche in Brasile.

- Ti va di fornire diretto supporto con informazioni e pareri?

Volentieri, sia per e-mail che in diretta su skype o linkedin. Inoltre per chi si trovasse di passaggio a Rio de Janeiro, compatibilmente con i tempi del lavoro e della famiglia, propongo di incontrarci per fare due chiacchere e bere un agua de coco a Ipanema, che ne dite? Vi aspetto con piacere, e boa sorte a tutti Abraços, Marco.